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Il settore MEM in Italia: un pilastro dell’economia tra innovazione e opportunità

Il settore MEM (Meccanica, Elettromeccanica e Metallurgia) rappresenta uno dei settori caratterizzanti della produzione Made in Italy, anche grazie alla lunga tradizione manifatturiera e ad una spiccata propensione all’innovazione che vedono nell’Italia uno dei principali attori globali per la produzione di macchinari, componenti meccanici, impianti industriali e tecnologie per l’automazione.

Seconda solo alla Germania (in Europa) per capacità manifatturiera, l’Italia vanta un tessuto industriale ricco di PMI altamente specializzate, spesso a conduzione familiare, che operano in nicchie ad alta tecnologia come:

– la meccanica di precisione,

– la lavorazione della lamiera

– l’automazione avanzata.

Questo ecosistema flessibile e dinamico rappresenta un valore aggiunto non trascurabile che spesso viene identificato come la chiave della competitività italiana, riconosciuta anche sui mercati esteri.

Il settore MEM Made in Italy in numeri

I dati parlano chiaro: il comparto MEM arriva a sfiorare il 50% del valore della produzione manifatturiera italiana. Secondo le ultime rilevazioni ISTAT e UCIMU (l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione), nel 2023 il fatturato complessivo del settore ha superato i 500 miliardi di euro, confermando il ruolo centrale dell’Italia.

Con oltre 120.000 imprese attive e circa 1,8 milioni di addetti, il settore MEM è ancora oggi trainante, nonostante le difficoltà che sta vivendo l’intero comparto a livello internazionale. Ad essere particolarmente interessante sono i dati relativi alle esportazioni che, per il Made in Italy, raggiungono oltre il 60% della produzione, con Francia, USA e Germania (in leggera contrazione a causa di DAZI e contrazione economica), Cina e Svizzera tra i mercati di riferimento.  

Le Regioni Italiane trainanti

Il cuore pulsante del settore MEM si trova nel Nord Italia, concentrato tra Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, regioni che ospitano i principali distretti industriali, fortemente integrati con università e politecnici, industrie del territorio e associazioni di categoria. L’obiettivo di questi è di fare della ricerca e sviluppo Made in Italy un fiore all’occhiello a vantaggio anche della produzione sempre più specializzata e all’avanguardia grazie alla definizione di tecniche e tecnologie innovative in grado di rispondere alle richieste dei buyer con qualità e personalizzazione.

Tendenze e opportunità

Negli ultimi anni, il settore ha dovuto affrontare sfide importanti: aumento dei costi energetici, carenza di manodopera specializzata e necessità di accelerare sulla transizione digitale ed ecologica. Nonostante questo, il 2024 ha segnato un’inversione di tendenza, anche grazie ad incentivi come il PNRR per il MEM e ad altre formule che stanno permettendo al settore di dare segnali di stabilizzazione e, ancor più importanti, prospettive positive di crescita per il biennio 2025-2026.

Grazie agli investimenti pubblici e privati in Industria 4.0digitalizzazione e sostenibilità, le imprese Made in Italy del settore MEM stanno cogliendo nuove opportunità di crescita e collaborazione, guardando ai mercati vicino come la Svizzera, con fiducia e prontezza. L’imposizione dei DAZI USA ha infatti spinti molte aziende a guardare a mercati alternativi particolarmente interessanti per ripianificare il business e sopperire alle difficoltà legate dalle congiunture geopolitiche mondiali.

Collaborazioni italo-svizzere: il ponte strategico

È proprio questo contesto ad aprire interessanti prospettive di collaborazione sempre più intensa tra imprese italiane e svizzere. Il MEM Made in Italy guarda infatti con decisione alle opportunità di sviluppo e di incremento della propria presenza nel mercato italiano. Eventi come il Forum Industriale Italo-Svizzero, in programma a Lugano il 13 ottobre 2025, rappresentano occasioni strategiche per creare sinergie, condividere know-how e sviluppare progetti comuni.

Evoluzione e innovazione, export e collaborazione internazionale sono quindi per le imprese italiane esportatrici una vera opportunità di business: per restare aggiornati sulle tendenze e pianificare correttamente il proprio futuro, partecipare agli eventi di settore è fondamentale.

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